I proverbi, i detti popolari , sono consigli, saggezze, insegnamenti, norme e giudizi fondati sull’esperienza di qualcun altro.
Fondamentalmente sono forme pensiero che poi creano la nostra immagine e percezione della realtà.
Alcune volte si, ma altre andrebbero modificati a seconda della nostra esperienza reale , e così sarebbero nostri davvero!
Oppure ancora andrebbero studiati nel loro messaggio di fondo, oppure trasformati o reinventati per orientarci verso nuove intenzioni e raggiungere nuove destinazioni.
Ciò che viene tramandato è senza dubbio utilissimo, la saggezza popolare è un nostro patrimonio, ma anche noi abbiamo il diritto di partecipare alla creazione di nuove forme pensiero.
Anzi è proprio vitale, altrimenti seguiremo sempre le orme di altri e non cammineremo nè lasceremo le nostre.
Uno dei miei detti è: “nel mio piccolo faccio grandi cose”
Mi serve x dare il giusto valore ad ogni gesto a prescindere da quanto grande o piccolo sia perché , per quanto relativo, ha la sua importanza, e mi serve per riconoscere la mia autostima conservando l’umiltà.
Le parole sono importantissime e sono come le dita delle mani, servono ad afferrare le cose, ( come insegna Igor Sibaldi) e quindi più parole conosciamo, nel loro originale significato etimologico, più potremo raggiungere e ottenere ciò che desideriamo.
Occorre dunque anche andare a fondo sui significati etimologici delle parole e dell’energia che evocano e di alcuni detti, altrimenti li mettiamo in circolo pensando di averli compresi invece il messaggio che volevano passare era tutt’altro.
Ad esempio la parola “lockdown” evoca le prigioni e il lucchetto che apre e chiude la cella quindi meglio non usarlo affatto se non si vuole diventare prigionieri o detenuti.
Altro esempio : “Di Venere e di Marte non ci si sposa nè si parte”.
Il linguaggio dei detti è spesso metaforico e sintetizza molti altri messaggi importanti, infatti qui si intende:
Ecco quindi che il detto, tradotto letteralmente, non indica due giorni della settimana in cui non agire, ma vuole insegnarci a non dare inizio a nulla, nessun progetto di alcun tipo se lo facciamo presi dall’innamoramento o presi dalla rabbia perché non andrà a buon fine, se basato su emozioni a caldo.
Dunque vediamo quanto cambia questa frase se la sveliamo per il suo insegnamento originale, è davvero illuminante e ci fa andare oltre la credenza popolare.
Recuperiamo l’abitudine di scrivere i nostri detti, basati sulle nostre esperienze, perché i detti sono già stati detti e da altri, ora tocca a noi!
La mia esperienza mi ha portata a fondere il Counseling e la Numerologia in quello che io definisco il counseling numerologico.
Con il Counseling mi pongo in uno stato di ascolto attivo che porta a fare le domande giuste al momento giusto necessarie per aprirti a nuovi scenari.
Con la Numerologia è possibile rispettare il destino di ognuno di noi, il ciclo di vita che sta attraversando, alla luce della sua modalità, delle sfide e del progetto che ci siamo prefissati.
Sia il counseling che la Numerologia aiutano a portare in luce le risorse con le quali agire nel mondo per andare a migliorare le aree delle vita in cui facciamo più fatica o che si ripetono nel tempo, e dove si nascondono sempre le lezioni più importanti da acquisire!
Mi basteranno poche domande e la tua data di nascita per raccontarti molto di te!
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