Strumenti pratici per tenere alte le frequenze

Tutto in natura vibra ed una sua frequenza. Conoscere le frequenze che viviamo e che assorbiamo dalle situazioni e dagli ambienti è utile per poterle cambiare con pratici strumenti.

Si, perchè esistono strumenti e rimedi “pratici” che aiutano a tenere alte le nostre frequenze. Mai sentito parlare di rimedi vibrazionali, come fiori di Bach, oli essenziali, fiori australiani? Di acque informate?

Sono sempre stata una persona dalla mente molto scientifica, dunque ci ho messo un po’ a comprendere il funzionamento di questi rimedi , ma quando partecipavo a corsi di formazione di tali materie, mi aiutava molto notare la presenza di medici, fisici, ingegneri, biologi, quindi addetti al settore.

Tutto in natura ha una frequenza e una vibrazione

La prima e invincibile prova fu quando imparai che ogni cosa , ogni essere del mondo vegetale, animale, ha una frequenza e una vibrazione , ed è addirittura misurabile, con strumenti idonei che ne calcolano l’intensità.

Anche noi esseri umani abbiamo la possibilità di misurare le nostre frequenze a seconda dello stato d’animo o del luogo in cui ci troviamo. Dunque non è più solo una teoria, legata al credere o al non credere, ma è un’esperienza reale che possiamo fare. Anche Einstein diceva che ogni cosa è energia e ha la sua frequenza appunto.  

Anche l’essere umano ha una sua vibrazione

Se tutto ha una sua energia vuol dire che ognuno di noi ha un campo energetico, e usato spiega perché alcune persone ci piacciono e altre no fin da subito, insomma qualsiasi cosa in natura che si tratti di cristalli, di fiori , di oli essenziali, di simboli, la terra stessa ha la sua frequenza che si misura in Hertz .

Anche gli ambienti che frequentiamo hanno una ben precisa energia dunque immaginiamo un ospedale , un carcere, quanto diverso sia da una chiesa, da un luogo sacro .

Eppure siamo stati tutti almeno una volta in chiesa e ci siamo bagnati le mani con l’acqua benedetta, giusto ?

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Pensieri e vibrazioni

E a questo  punto è fondamentale sapere che questa energia segue anche il pensiero …. e in questo particolare momento in cui si sente parlare da mesi di malattia, di morte, di contagio,  i nostri pensieri sono a volte di paura, di incertezza, altre volte di curiosità, di stupore per la ricerca, di connessione con gli altri, e di amore quando si sentono buone notizie .

 Se facessimo un grafico dei nostri pensieri in questo momento sarebbe davvero altalenante , perché direttamente legati alle emozioni o sensazioni che proviamo, dunque facciamo attenzione perché le notizie hanno degli effetti su di noi ....

Per quanto riguarda il nostro corpo , sappiate che esso funziona in modo pazzesco , perché la risposta ormonale di ciò che ci capita e che osserviamo , parte dalla nostra ipofisi , nella parte posteriore del cervello che secerne due ormoni di fronte agli eventi della vita :

  • un ormone è l’ossitocina ed è l’ormone dell’amore
  • l’altro è l’ADH , l’ormone della paura , un ormone antidiuretico , che si attiva quando siamo in stress , quindi sovraccarica i reni, alza la pressione, il cortisolo, ecc .

La cosa interessante è che l’ipofisi non secerne i due ormoni insieme ma sempre uno solo alla volta , quindi quando siamo nella paura , siamo in assenza di amore ma quando siamo nell’amore siamo in assenza di paura.

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Perchè serve sapere queste cose?

Perché oggi vi sto raccontando tutte queste cose ?

Per insegnarvi cosa succede al nostro corpo quando incontriamo qualcuno che dice di non stare troppo bene o che tossisce, quando vediamo una notizia che ci mette sotto stress con il rischio di contagi, o quando proviamo rabbia per tutte queste restrizioni, di sicuro l’ipofisi produce l’ADH , attiva cortisolo, e tutti i processi connessi ….

Serve dunque imparare ad uscire da questo circolo vizioso in cui siamo inevitabilmente, ed entrare nel circolo virtuoso ….perché la buona notizia è che le frequenze si possono  modificare immediatamente , basta sapere come ……

Come tenere alte le frequenze?

Tutti noi facciamo già molte cose per aiutarci a staccare da un determinato momento di stress solo che non sappiamo quanto questo sia efficace sul nostro corpo e siamo qui per comprenderlo bene ..

Le acque informate

L’acqua può essere informata , lo dimostra bene nei suoi video Masaru Emoto , quando al microscopio mostra la forma delle molecole d’acqua; queste quando sono sottoposte a buona musica, a parole di amore , gentilezza, gratitudine , simboli sacri, prendono forme cristalline perfette e magnifiche , mentre se sono sottoposte a suoni brutali , a parole come cattiveria, malattia, ecc.,  si deformano, cioè acquisiscono una forma distorta , imperfetta , sembrano avere quasi un’espressione queste molecole  …..si trovano su internet molte info in merito a questo discorso, si chiama appunto la memoria dell’acqua , di Masaru Emoto .

Questo significa che l’acqua può essere informata, se io prendo questo bicchiere d’acqua e lo bene-dico, recito una preghiera, dico un grazie , o uso simboli come i Sangeevinj , un insieme di simboli provenienti dall’India ,o altri simboli sacri dei diversi culti in tutti il mondo , e se appoggiamo la bottiglia o un bicchiere d’acqua su uno di questi simboli, ottengo la frequenza che è sia osservabile al microscopio,come forma di molecola, sia misurabile in Hertz.

Si può informare l’acqua con i fiori di Bach, i fiori Australiani, gli oli essenziali, o semplicemente con una benedizione, e così facendo , siccome il nostro corpo è fatto per il 90% d’acqua , ecco che migliora la nostra vibrazione e con lei il nostro stato emozionale e fisico .

Proviamo a pensare a quante volte entriamo in un luogo e ci sentiamo subito diversi da prima, oppure quando ascoltiamo una canzone e tutto immediatamente cambia dentro di noi …brividi, commozione, gioia , ecc.

Anche il miele si può caricare oltre all’acqua, infatti lo useremo poi e vedrete in che modo come antinfiammatorio, antivirale .

I numeri delle frequenze

Entriamo nel dettaglio più tecnico adesso: un essere umano sano ha una frequenza che va dai 62 ai 90 MHz .

Può aumentare questa frequenza se la persona fa esperienze di meditazione, di connessione profonda nella natura, se ascolta musiche particolarmente emozionali per lui, o  va in un luogo sacro, o ancor meglio se facciamo pace con qualcuno dopo tanti anni, e si ripristinano legami affettivi , se ci innamoriamo, o quando rivediamo i nostri familiari per chi vive in regioni o stati diversi, ecco che la frequenza aumenta sicuramente .

Le frequenze delle malattie

Quando abbiamo un raffreddore, un principio di influenza , un’ infiammazione , la frequenza scende fino a 58 MHz, se ci sono infezioni micotiche scende a 55 MHz , se siamo in presenza di tumori possiamo arrivare a 42 MHz.

Quindi anche i virus hanno una frequenza e il Covid 19 è stato misurato in una misura che va da 5,5 fino a 14,4 Hz, quindi bassissimo come vedete.

Cosa significa questo?

Che una persona per mantenersi sana dovrebbe:

  • mangiare bene, cioè cibo buono, fresco, non confezionato o surgelato
  • pensare bene, cioè cercare di stare connessi coi buoni pensieri
  • parlare bene, perché anche le parole hanno una certa energia….

Inoltre questo diventa ancor più importante perché in natura il simile attrae il simile, se noi siamo fatti di molecole, atomi, certo che se abbiamo molecole con questa frequenza è molto ma molto difficile che il nostro corpo possa ospitare un virus come il COVID 19 o altri, perché i virus cercano ambienti già di basse frequenze ….

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Le vibrazioni dell’ambiente

Il corpo è il risultato quindi anche della vibrazione dell’ambiente in cui viviamo, che non va solo tenuto pulito, ma va tenuto calmo, amorevole, cooperativo, comunicativo, ecc.,  senza essere falsi, cioè negare paure che ci arrivano o momenti di tensione , vanno affrontati e superati attraverso la comunicazione diretta con chi ha stimolato questa tensione o trovando qualcuno che possa ascoltarci .

Tra l’altro, io parto dal presupposto che se mi arriva un problema , vuol dire che ho già la soluzione, solo che molto spesso non lo so , infatti quando sentiamo certe emozioni abbiamo una grandissima occasione di scoprire cosa proviamo, di cosa si tratta precisamente , a cosa è dovuta , e cosa vuole dirmi quella specifica emozione del corpo , e le emozioni sono la via attraverso cui noi possiamo finalmente conoscerci, affrontare certe situazioni e crescere.

Più accetto le mie emozioni e più le conosco e meno queste mi porteranno giù di frequenza , anche se proverò paura o rabbia ma imparo a farmi le domande giuste in quei momenti e ad accettare ciò che sento,  e meno sarò in balia di esse, così la mia frequenza elettromagnetica resterà alta a tal punto da non essere ambiente idoneo nè per virus nè per batteri .

Anche l’ambiente in cui viviamo va preservato quindi e va protetto o caricato con simboli, suoni, musica, preghiere, incensi, oli essenziali , perché se è li che viviamo , anche se seguiamo il telegiornale con tutti i bollettini e numeri di morti e contagi, se ascolto i programmi in cui si discute cosa fare e non fare sui vari piani economici, sanitari, o politici, posso “informarmi” pur conservando la mia frequenza e creare un buon campo elettromagnetico per me e le persone che mi circondano .

Queste informazioni sono utili proprio a conoscere quali strumenti il nostro corpo, la nostra mente cosa può fare di fronte a questo particolare e difficile periodo storico , quindi cercherò di respirare o di ripetere a me stessa parole/frasi incoraggianti e tranquillizzanti quando sento cose che vorrebbero terrorizzarmi , o indurmi in una verità che io non sento tale, e mi conneterò con me stesso/a e  con il respiro per continuare a produrre ossitocina, piuttosto che l’ormone della paura .

La visione olistica , in cui tutto è funzionale, anche se non sembra, in cui tutto ha una sua ragione d’essere e di manifestarsi , ci è di grande aiuto in questi momenti , lo scopriremo solo nel tempo del perché abbiamo scelto di fare questa esperienza in questa vita .

Le frequenze delle emozioni

Facciamo degli esempi pratici sul valore in Hz di alcune emozioni :

Paurada O,2 a 2,2 Hz
Risentimento0,6 a 3,3 Hz
Irritazione0,9 a 3,8 Hz
Rabbia1,4 Hz
Orgoglio0,8 Hz
Abbandono1,5 Hz
Superbia1,9 Hz
Attimo di furiaO,5 Hz

Se osserviamo le emozioni più positive quindi possiamo passare a  :

Generosità95 Hz
Grazie45 Hz
Un grazie di  cuore140 Hz
Senso di unione  con gli altri144 Hz
Compassione150 Hz
AmoreDa 150 Hz in sù
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Essere spaventati o stare vicino a qualcuno che ha paura , o che è irritato , insoddisfatto, pensate a quanto può influenzare la nostra frequenza , il nostro stato d’animo , e quindi a quanto è importante sapere queste cose per mantenerci in salute , che come diceva Ippocrate:

“ La salute è una stato di equilibrio che coinvolge corpo , mente e spirito”

Altro che lotta ai batteri e ai virus , che poi è ciò di cui noi siamo fatti , quindi ……

Conoscere noi stessi in questo modo ci sostiene molto in questo periodo, e possiamo trovare queste informazioni su libri dal titolo: “La geometria della guarigione” , su tutti i libri di aromaterapia del Dott. Luca Fortuna , un Naturopata e aromaterapeuta molto conosciuto , nei libri che parlano di fisica quantistica, o sul Tao della fisica di F.Capra , o sui vari libri dei Fiori di Bach o Fiori Australiani .

Gli oli essenziali

Gli oli essenziali dunque sono uno degli strumenti che in questi casi possono aiutarci a tenere alte le vibrazioni , perché essi sono uno dei doni più potenti che la natura ci dona ,conservando ed emanando l’intelligenza profonda e intrinseca della pianta .

Anche a livello biochimico sono colmi di principi attivi , ecco perché occorre conoscerli per utilizzarli, e in questo articolo indicheremo alcuni oli utili a chi sta attraversando il Covid e a chi sta cercando di prevenirlo.

Le frequenze degli oli essenziali

Gli oli essenziali hanno una frequenza energetica che va da 52 Mz a 360 Mz e oltre ….

Ad esempio :

Sandalo96 MHz
Melissa102 MHz
Camomilla blu105 MHz
Camomilla romana152 MHz
Ravintsara134 MHz
Incenso147 MHz
Elicriso180 MHz
Rosa damascena320 MHz

Se ora dobbiamo fare una buona aromaterapia è importante prendere degli oli essenziali biologici al 100% , non essenze aromatiche , perché parleremo di oli da inalare con i suffumigi, e di oli da ingerire diluiti nel miele , ecco perché devono essere bio e puri al 100% .

Come usare gli oli essenziali

Gli oli essenziali hanno la capacità unica di giungere, con una sola olfazione, nella parte del cervello che ne ha più bisogno, riescono a bypassare ogni ostacolo e ad arrivare a contattare proprio la parte del cervello che dialoga con l’organo interessato e che ne ha più bisogno .

Il nostro sistema impiega solo 20 secondi per assorbire e accogliere l’olio, perché questo emette degli impulsi elettrici nei bulbi olfattivi che comunicano direttamente col sistema nervoso, col sistema immunitario, e col sistema endocrino .

Come funziona un’olfazione : metto una goccia nel palmo , sfrego le mani per distribuire e dinamizzare l’olio essenziale , poi porto le mani davanti al volto e faccio 3 respiri profondi, perché col primo respiro avrò un impressione, col secondo ne avrò una diversa dalla prima e col terzo arriveranno altre informazioni che giacciono dentro di me e che l’olio riesce a contattare e far emergere immediatamente .

Alcuni oli ci piacciono, altri ci possono essere indifferenti e altri ancora non ci piacciono.

Ogni olio che ci attraversa e ci conquista  significa che ci serve , infatti quando ho sentito la camomilla romana mi sono subito sentita connessa con quell’aroma che porta in se la parola chiave : calma , calma profonda , perché in quel momento ne avevo bisogno . Quando ci sono indifferenti o non ci piacciono , significa che non ci servono al momento, o che dovremo miscelarli con altri oli più affini a noi.

Bisogna provarne diversi prima di trovare l’olio adatto al momento che stiamo vivendo , ma una volta trovato, questo ha lo scopo di andare a modulare e ad equilibrare i vari sistemi in cui lavora , riuscendo ad attivare – aumentare (se serve attivare) o diminuire – ridurre (se serve diminuire) . Agiscono come una manopola!

Olio essenziale di Ravintsara

Da quando è iniziato questo periodo , prima del lock down , ho preso l’olio essenziale di Ravintsara , che ha una frequenza di 134 MHz , e ha come parola chiave “soffio” respiro, infatti apre e purifica le vie respiratorie , dà un soffio vitale , è un antivirale potentissimo, oltre che un antinfiammatorio, un antisettico ed è un immunostimolante , come tanti altri oli essenziali , e ha anche la caratteristica di essere lipolitico e balsamico, quindi è perfetto per tutti quelli che hanno difficoltà respiratorie, la tosse grassa o secca e altri sintomi influenzali , o che vogliono anche solo proteggersi dai virus che girano .

Si può mettere nel miele diluito e se ne prende una o due volte al giorno per prevenire, altrimenti anche 3 o 4 volte a chi ha tutti i sintomi indicati sopra e anche la febbre , e vi garantisco che stanno tutti molto meglio , da quando prendono questo olio .

Inoltre vanno consigliati in questi casi anche i suffumigi, un metodo antico e molto semplice in cui si fa bollire dell’acqua calda e ci si mette sopra a respirare con un asciugamano in testa ! Questo serve per umidificare le vie respiratorie che già col calore dell’acqua calda ricevono una disinfezione e una lubrificazione nei canali respiratori , e con l’aiuto del vapore caricato con l’ olio essenziale, che può essere ravintsara, si vanno ad aprire, purificare e disinfettare le vie respiratorie, oltre che a rigenerare tutto l’apparato. 

Tea Tree e altri oli

In alternativa di possono usare anche tea tree , un disinfettante naturale anch’esso antibatterico, antivirale, cicatrizzante, immunostimolante con capacità decise verso batteri, parassiti e virus ma delicate per l’organismo soprattutto se diluito nel miele o nell’olio , oppure il basilico o l’origano o la santoreggia , tutte piante che hanno i medesimi scopi di disinfettare e stimolare il sistema immunitario nei casi di influenze e chiusure respiratorie .

Un’altra cosa utile per chi è a casa ammalato in questo periodo è un massaggio sotto la pianta del piede con questo oli essenziali sempre diluiti in olio di mandorle o altri vettori , perché il piede espelle ogni giorno circa 500 ml di tossine, dunque se dopo aver fatto il bagno o un pediluvio con una bella manciata di sale , già di per se purificante , passiamo un po’ di olio essenziale diluito con olio di mandorle o argan o anche olio d’oliva , facciamo una importante disinfezione di tutto l’organismo .

Cosa usare per calmarci

Se invece avessimo bisogno di calmarci, o di calmare i dolori di tosse, o di calmare lo stato d’animo perché non dormiamo e siamo stressati e spaventati da tutta la situazione o temiamo per la salute dei nostri cari, possiamo usare l’olio essenziale di camomilla romana, che porta pace interiore e tranquillità, calma l’ ansia e i dolori toracici o alle spalle dovuti agli spasmi.

Per chi invece ha sintomi all’addome , con dolori e spasmi addominali , si può diluire la camomilla romana con un olio di mandorle o altro, e si possono fare dei massaggi circolari sull’addome , per distendere le tensioni intestinali o di stomaco. La camomilla romana ha una frequenza di 152 MHz quindi ci alza subito di livello.

Anche l’arancio dolce o amaro , sono perfetti per questo momento perché ha parola chiave gioia , e ci da energia, porta armonia in caso di tosse, cronica o dovuta all’influenza, secca o grassa, bastano 2/3 gocce nell’acqua o nei suffumigi e anche in caso di preoccupazione, ansia, tachicardia o palpitazioni.

Tutti questi oli si possono diffondere anche nell’ambiente , così la stanza stessa, e la casa o l’ufficio in cui lavoriamo riescono a ridurre più dell’80% la carica batterica, anche solo per la frequenza che allontana batteri e virus , in più si sente la differenza tra lo stare in un ambiente carico con oli e non, cambia proprio il nostro umore, e con lui i nostri ormoni e il nostro sistema Nervoso.

Anche le erbe essiccate o i fitoterapici alzano la vibrazione

Per quanto riguarda il cibo, è importane notare che tra il cibo fresco e il cibo essiccato e in scatola cambia tutto: cibo fresco  dai 20 ai 27 MHz, cibo secco siamo a 22 MHz , cibo in scatola 0Mhz .

Cosa fare per energizzare il cibo?

Possiamo dinamizzarlo o mescolando in senso orario, o facendo una preghiera per chi crede, o semplicemente spremendo ad esempio del limone fresco o olio fresco ad una scatola di tonno o fagioli, perché così siamo noi ad influenzare il cibo e ad alzargli la frequenza e non il contrario, quindi quando poi lo ingeriamo abbinandolo a qualcosa di vivo come il limone o l’olio di oliva, gli abbiamo dato noi vita e informazione.

Studi americani hanno monitorato pazienti per capire come si modifica la frequenza in una giornata e hanno visto che appena sveglia la persona aveva una frequenza di 66 MHz , dopo aver bevuto un caffè la frequenza era già a 52 MHz , allora gli hanno fatto inalare un olio essenziale puro e la frequenza è salita in 20 secondi a 66 MHz .

Per chi non ha la possibilità di spendere soldi o tempo per acquistare oli essenziali , un altro fattore che modifica infinitamente le nostre vibrazioni è la musica, tutta la musica sacra, o la musica che ci emoziona ci fa senz’altro bene.

Altra cosa per chi invece sta prendendo antibiotici o farmaci può essere quella di posizionare questi farmaci sopra o vicino ad un oggetto sacro, una bibbia, un altro libro o simbolo sacro, insieme all’acqua informata, oppure possono recitare una preghiera ogni volta che prendono la pastiglia o lo sciroppo , perché la preghiera e la meditazione alzano le nostre frequenze di base e le elevano al quadrato !

Il significato della febbre e della tosse

A proposito di febbre e tosse , nella visione Naturopatica , non viene mai vista come una cosa brutta o grave perché la febbre e’ il segno che il nostro sistema immunitario si è messo in moto , e sta lavorando per noi , per rispondere ad una carica batterica o virale nuova che circola nel nostro organismo. Abbassarla quando non supera i 39,5-40 è più un danno che un beneficio , dunque meglio lasciarla agire per due o tre giorni piuttosto che farla durare 10 giorni e mantenerla bassa.

Che cos’è invece la tosse nella visione naturopatica ? È il mezzo che i nostri polmoni hanno per buttare fuori tossine, quindi anche la sedazione della tosse non so quanto sia utile alla fine, meglio fluidificare, o aiutare con suffumigi e aerosol che portano calore, umidità che rende tutto più fluido nel momento degli spasmi .

I benefici di un bagno caldo

Altra cosa semplicissima quando abbiamo sintomi influenzali più o meno gravi è fare un bagno caldo , preferibilmente col sale ma va bene anche solo di acqua calda, perché il calore dell’acqua calma il sistema nervoso , distende e rilassa tutti i tessuti , quindi che io abbia dolori addominali o intestinali, o che abbia dolori articolari o muscolari.

L’acqua calda creerà un effetto distensivo e rilassante come farebbe un farmaco miorilassante o analgesico , inoltre fare il bagno caldo aiuta il sistema immunitario, dato che se mi viene la febbre vuol dire che il corpo ha bisogno di calore per contrastare i batteri nuovi di cui si sta immunizzando ,e immergendomi in acqua calda lo aiuto tantissimo.

Meglio ancora se faccio il bagno col sale perché il sale è un naturale antibatterico, che ha la capacità sia di assorbire e distruggere che di smemorizzare, dunque dopo il bagno o la doccia calda di solito chiunque sia influenzato si sente subito un po’ meglio.

Se tutti i tessuti si distendono e si riscaldano abbiamo fatto un ottimo lavoro antinfiammatorio e di supporto, così come succede se ci mettiamo al sole , col petto o la schiena rivolta al sole, anche a pelle nuda , sempre stando riparati dal vento e dal freddo , come si faceva nel secolo scorso coi bagno di sole che guarivano persone affette da polmoniti .

Tutte queste informazioni vi vengono raccontate perché agiscano sui percorsi neuronali, creando nuove credenze per affrontare tutta questa difficile situazione che purtroppo durerà ancora un po’, e se il pensiero segue l’attenzione, fare attenzione ai segnali del corpo e aiutarlo con metodi naturali ci rende la vita sicuramente più semplice e libera.

Se vuoi un ulteriore approfondimento e qualche altro strumento pratico ascolta questo video che trovi sul mio canale Youtube


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La mia esperienza mi ha portata a fondere il Counseling e la Numerologia in quello che io definisco il counseling numerologico.

Con il Counseling mi pongo in uno stato di ascolto attivo che porta a fare le domande giuste al momento giusto necessarie per aprirti a nuovi scenari.

Con la Numerologia è possibile rispettare il destino di ognuno di noi, il ciclo di vita che sta attraversando, alla luce della sua modalità, delle sfide e del progetto che ci siamo prefissati.

Sia il counseling che la Numerologia aiutano a portare in luce le risorse con le quali agire nel mondo per andare a migliorare le aree delle vita in cui facciamo più fatica o che si ripetono nel tempo, e dove si nascondono sempre le lezioni più importanti da acquisire! 

Mi basteranno poche domande e la tua data di nascita per raccontarti molto di te!


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